martedì 22 giugno 2010

Lettera di una mamma...

Una mamma italiana scrive questa lettera al Ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini. Da leggere e divulgare.


Gentile Ministro Gelmini,l'altro giorno, leggendo la sua intervista sul Corriere della Sera, in cui dichiarava che l'ASTENSIONE OBBLIGATORIA DOPO IL PARTO è un privilegio, sono rimasta basita.Che lei fosse poco ferrata sui problemi dell'educazione, non era necessaria la laurea in pedagogia, che io possiedo e lei no, o i tre corsi post laurea, che io possiedo e lei no, visto quello che sta combinando alla scuola statale. Ma almeno speravo avesse competenze giuridiche, essendo lei avvocato ed io no.Certo, dato che lei, ora paladina della regionalizzazione, si è abilitata in "zona franca" (quel di Reggio Calabria), perché più facile (come da lei con un'ingenuità e candore imbarazzante affermato), lo si poteva supporre. E allora, prima le faccio una piccola lezione di diritto e poi parliamo d'educazione. L'astensione dopo il parto, sulla quale lei oggi con tanta leggerezza motteggia, è definita OBBLIGATORIA ed è un diritto inalienabile previsto da quelle leggi, per cui donne molto più in gamba di lei e di me, hanno combattuto strenuamente, a tutela delle lavoratrici madri.Discorso diverso è il congedo parentale, di cui si può fruire, dopo i tre mesi di vita del bambino, per un totale di 180g, solo in parte retribuiti integralmente. Ovviamente per persone come lei, con un reddito di oltre 150.000 euro l'anno, pari quasi a quello del governatore della California Arnold Schwarzenegger, discutere di retribuzione, in questo caso più che un privilegio, è un'eresia.Ovviamente lei non può immaginare, perché può permettersi tate, tatine, nido "aziendale" al ministero, ma LA GENTE NORMALE, che lei dice di comprendere, ha a che fare con file d'attesa interminabili per nidi insufficienti e costi per baby-sitter superiori a quelli della propria retribuzione.Voglio dirle una cosa però, consapevole che le mie affermazioni susciteranno più clamore delle sue, DA PEDAGOGISTA E DA ESPERTA, affermo che fruire dell'astensione OBBLIGATORIA oltre che un DIRITTO è anche un DOVERE, prima di tutto morale e poi anche sociale.Come vede ho più volte sottolineato la parola OBBLIGATORIA, che già di per se dovrebbe suggerirle qualcosa. Ma preferisco spiegarmi meglio, anche se è necessaria una piccola premessa doverosa.Lei come tante donne, crede che l'essere madre, anche se nel suo caso da pochi giorni, le dia la competenza per parlare e pontificare su educazione e sviluppo del bambino, ai quali grandi studiosi hanno dedicato anni e anni di studio. In realtà, per dibattere sulla pedagogia, oggi chiamata più propriamente SCIENZE DELL'EDUCAZIONE, bisogna avere competenze specifiche, che dalle sue dichiarazione lei non sembra possedere.Le potrei parlare della teoria sull'attaccamento di Bowlby, dell'imprinting e di etologia, ma non voglio confonderle le idee e quindi ricorro ad esempi più accessibili.Basta guardare il regno animale per rendersi conto come le femmine di tutte le specie non si allontanano dai cuccioli e dedicano loro attenzione massima e cura FINO ALLO SVEZZAMENTO Non è una legge specifica relativa agli umani, ma della natura tutta. Procreare, infatti, implica delle responsabilità precise, è una scelta di vita, CHE SE CAMBIA IL COMPORTAMENTO ANIMALE, A MAGGIOR RAGIONE CAMBIA LA VITA DI UNA DONNA.Sbaglia chi crede che l'arrivo di un figlio, non comporti cambiamenti nella propria vita. Un bambino non chiede di nascere, fare un figlio non è un capriccio da togliersi, ma una scelta di servizio, di dono di se stessi e anche del proprio tempo. Non sono i figli che devono inserirsi nella nostra vita, siamo noi che dobbiamo cambiarla per renderla a loro misura. Se non facciamo questo, potremmo fare crescere bambini soli, senza autostima e con poca sicurezza di sé. Bambini affamati di attenzioni, perché non gliene è stata data abbastanza nel momento in cui ne avevano massimo bisogno, cioè i primi mesi di vita. L'idea che non capiscono niente, che non percepiscono la differenza ad esempio tra un seno materno e un biberon della tata, è solo nostra. Ciò non vuol certo dire che tutti bambini allattati artificialmente o che tutti bambini con genitori che tornano subito a lavoro, saranno dei disadattati. Ma bisogna fare del nostro meglio per farli crescere bene, come quando in gravidanza assumevamo l'acido folico, per prevenire la "spina bifida".I bambini hanno nette percezioni, già nel grembo materno. L'idea, che se piangono non si devono prendere in braccio "perché si abituano alle braccia", è un luogo comune.Le "abitudini" arrivano dopo i 6 mesi, fino ad allora è tutto AMORE. Non è un caso che studi recenti, riabilitano il co-sleeping, (dormire nel lettone) e i migliori pediatri sostengono la scelta dell'allattamento a richiesta. Il volere educare i bambini inquadrandoli come soldati, già dai primi giorni di vita, non solo é antisociale, perché una generazione cresciuta senza il rispetto dei suoi ritmi di crescita può essere inevitabilmente compromessa, ma è un comportamento al di fuori delle più elementari regole umane e naturali.Poi è anche vero che per molte donne, tornare a lavorare subito dopo il parto sia una necessità assoluta. Ma per questo problema dovrebbe intervenire adeguatamente lo Stato e non certo con affermazioni come le sue.Mi rendo conto che il suo lavoro le permette di lasciare la bambina, rilasciare interviste di questo tipo (di cui noi non sentivamo la necessità) e tornare con comodo da sua figlia. Ma ci sono lavori che richiedono tempi e una fatica fisica e mentale che lei non conosce. Tempo che sarebbe inevitabilmente tolto ad un neonato che ha bisogno di una mamma "fresca", che gli dedichi la massima attenzione.Noi donne infatti, se spesso per necessità ci comportiamo come Wonder Woman, poi siamo colpite da sindrome di sovra affaticamento.E non è vero che è importante la qualità e non la quantità:- perché la qualità del tempo di una mamma da pochi giorni, che rientra nel tritacarne della routine quotidiana, aggiungendo il carico della gestione di un neonato, può essere compromessa.- perché un bambino non dovrebbe scegliere tra qualità e quantità, almeno nei primi mesi, dovrebbe disporre di entrambe le cose.Per non parlare poi del fatto, che se un genitore non può permettersi qualcuno che tenga il bambino nella propria casa, nel corso degli spostamenti, lo espone, con un bagaglio immunologico ancora carente, alle intemperie o alle inevitabili possibilità di contagio presenti in un nido. Infatti, è scientificamente provato che i bambini, che vanno al Nido troppo presto, o che non vengono allattati al seno, sono più soggetti ad ammalarsi, con danno economico sia per le famiglie che per il sistema sanitario.Poi per carità, si può obiettare, che ci sono bambini che si ammalano anche in casa, o come succede anche ai bambini allattati al seno, ma è come dire ad un medico, che giacché si è avuto un nonno fumatore campato 100 anni, non è vero che il fumo fa male.Bisogna dunque incentivare i comportamenti da genitore virtuoso, anche con la consapevolezza che i bambini non sono funzioni matematiche, ma si può fare molto, per favorire una crescita armoniosa, già dalla prima infanzia, se non addirittura durante la gravidanza.E allora le domando Ministro, di svolgere il suo ruolo importante istituzionale con maggiore serietà, cercando di evitare affermazioni fuori luogo come questa, o come quella secondo cui "studiare non è poi così importante", prendendo Renzo Bossi come esempio.Si dovrebbe impegnare di più nell'analisi dei problemi, per evitare valutazioni errate e posizioni dannose per lei, per gli altri e per il Paese.Perché forse qualcuno potrebbe aver pensato che tutto sommato il suo era un ministero poco importante, che se guidato da un giovane ministro senza competenze specifiche, "non poteva arrecare grossi danni", soprattutto obbedendo ciecamente ai dettami del Tesoro, ma lei con la sua presunzione di voler parlare di cose che non conosce, sta contribuendo a minare il futuro di un'intera generazione.Un'ultima cosa, lei che di privilegi se ne intende bene, essendo un politico, la usi con maggiore pudore questa parola.05-05-10 Rosalinda Gianguzzi

Non dovrebbe essere necessario scrivere queste ovvietà, purtroppo siamo in un paese in cui si rende necessario ribatterle con forza!!!

lunedì 21 giugno 2010

1° ricamo consegnato


Ed è quello che ho fatto per il mercatino di beneficienza organizzato da Laura 1959, che lavora come volontaria all' Associazione Onlus Bimbo Tu. Sarà cucito e assemblato da Laura e poi venduto, farà contento un bambino!

Finito sabato notte e poi consegnato domenica mattina a Manuela (lericaminedelgiovedì), che fa da tramite con Laura, durante uno degli incontri delle Toscane Creative, ma non chiedetemi foto dell'incontro perchè da brava caprona non ne ho fatte!! Vi dico solo che come al solito ci siamo divertite un mondo, abbiamo chiacchierato un sacco e stavolta ho pure ricamato un pochino (ino ino ino) portando avanti uno dei miei millemila ufo storici, che un giorno forse vedrà la luce.


Tornando al ricamo....qui vi lascio anche il link del nuovo blog dedicato alla beneficienza dei Folletti Laboriosi, http://follettilaboriosi.blogspot.com/ di cui Laura fa parte. Ci sono molte iniziative da seguire!

A presto con gli altri miei ricami!

lunedì 14 giugno 2010

Ricamo ricamo ricamo....

Le Ricamatrici - 1866 A. Cecioni (artista toscano)

Un bel dipinto di ragazze assorte nei loro ricami, un po' come noi amiche quando ci ritroviamo (anche se noi in realtà siamo un po' più chiassose, queste 3 invece sono perfette dame silenziose eheheh). Tutto questo per dirvi che in questo periodo sono ispirata e sto ricamando a tutto spiano, ma son tutti progetti segretizzzzzzimi e sigh sob sigh...non posso mostrare nulla!! A presto con le foto...quando ogni ricamo avrà raggiunto la destinazione!

giovedì 10 giugno 2010

Giveaway di Angie!!

Dico io...c'è qualcuna di voi che ha il coraggio di resistere al gioco della mitica Angie? Impossibile!!! E allora ecco anche la mia partecipazione, i premi sono bellissimi, raffinati e assolutamente perfetti, come è nello stile di Angela. Cominciamo a incrociare i ditini di mani, piedi e magari facciamoci pure le treccine ai capelli...non sia mai!!! Cliccate direttamente sull'immagine e finirete direttamente nel suo meraviglioso angolo.

mercoledì 9 giugno 2010

Com'è microscopico il mondo!!

Può capitare di incontrare altre creative in rete e scoprire di essere magari della stessa regione, della stessa zona, o addirittura della stessa città. Ma scoprire che una delle migliori scrapper è la mamma di un compagno di scuola del proprio figlio...beh...la sorpresa è ancora più grande e soprattutto piacevole!!! Ecco il suo blog, che ora prontamente aggiungo alla mia lista, fantastico!
http://scrapchicche.blogspot.com/
Licia un bacione a te e alla tua amica Simona!!
P.s. ora però io corro un grosso, enorme rischio...cadere nel vortice dello scrap....finora ho resistito (anche perchè alla fine arriva pure la richiesta di divorzio se dopo filati, stoffe, bigiotteria e fimo arrivo a casa anche con carte cartoncini e chi più ne ha più ne metta!!!), dovrò resistereeeeee!!!! Ce la farò? Sarà dura...stasera alla cena della classe arriveranno gli album con i disegni dei bambini fatti come regalo per le maestre proprio da Licia...lo so già...cominceranno a pizzicarmi le manine!!! Sigh sob sigh...

giovedì 3 giugno 2010

Swap Gufo ricevuto

Tanto per non smentirmi arrivo in ritardo anche a pubblicare le foto dello Swap Gufo che ho ricevuto, sono irrecuperabile!! (..e se pensate che devo ancora scaricare le foto dei regali ricevuti per il compleanno...ehm ehm...scandalosa!!)

Ma in ogni caso adesso vi potete lustrare gli occhietti belli, con questi deliziosissimi pensieri che ha avuto la bravissima Sonia (aghinobirichino) per me, appunto per lo Swap Gufo organizzato da Ros e ormai concluso molto felicemente!
Sonia ha rimpicciolito lo schema stitchery, e ha così realizzato questo stupendo necessaire da cucito e ricamo, un amore!! Fantastici i dettagli, stile primitive, che ne fanno un vero piccolo tesoro! Lo adoro!All'interno spillini e nastrini, per la gioia di ogni creativa, e solo noi possiamo capire come questi piccoli dettagli ci fanno felici!

E insieme allo stitchery altri pensieri...candeline e saponetta profumatissime di rosa, matassine e un bel taglio di lino.

Grazie mille Sonia, davvero di cuore, grazie a te questo swap è stato davvero perfetto!!

Image Hosted by ImageShack.us